Le fasi di lavorazione della ceramica vietrese

La ceramica di Vietri è apprezzata in tutto il mondo, ma per ottenere dei prodotti così peculiari bisogna prestare la massima accortezza durante tutte le fasi della lavorazione.
Da notare che quello della ceramica vietrese, essendo un lavoro totalmente artigianale, le piccole imperfezioni non sono da intendere come difetti, ma sono da considerare come prova di un prodotto unico e irripetibile, espressione di ricerca e perizia artistica.

Le fasi della lavorazione della ceramica vietrese

FOGGIATURA A MANO:
La forgiatura a mano è il procedimento più antico della lavorazione della ceramica e molto rappresentata anche in tv o al cinema: da un impasto amorfo di argilla e acqua il maestro ceramista modella la forma deisderata aiutandosi anche con degli strumenti appositi per rifinire la forma. 

FOGGIATURA AL TORNIO:
La forma può essere rifinita al tornio, uno strumento che ha un piatto girevole al centro dove viene posizionata la forma di argilla e con un pedale si può stabilire la velocità di rotazione E’ da qui che nasce un capolavoro unico.

ESSICCAZIONE:
Una volta modellati gli oggetti devono essere asciugati o per meglio dire "essiccati". L'acqua all'interno del pezzo deve essere fatta evaporare ciò avviene naturalmente esponendo l'oggetti all'aria aperta per alcuni giorni.

COTTURA:
Una volta asciugati gli oggetti vengono infornati ad una temperatura intorno ai 1000 gradi, così da rendere la forma granitica e della consistenza che conosciamo.

Argilla, colori, acqua, calore e estro dell’artista: sono questi i semplici elementi che portano alla realizzazione di un articolo in ceramica vietrese.